La sedia Lassù è stata realizzata da un falegname milanese su disegno di Alessandro Mendini in due copie uguali. Una copia si trova al Museo della Vitra in Svizzera; l’altra copia è stata bruciata in un prato di fronte alla sede della redazione della rivista “Casabella” e ora si trova nell’archivio del Centro Studi dell’Università di Parma. Non ci fu una performance pubblica, erano presenti solo alcune persone. La sedia Lassù fa parte di un piccolo ciclo di oggetti detti ad “uso spirituale”, che erano destinati alle copertine di “Casabella”. Lassù dimostra che anche gli oggetti nascono, vivono e muoiono e hanno una loro drammatica esistenza. La versione di bronzo in miniatura è stata iniziata nel 1983.
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