Un tempo conosciuto come Il Maestro della morte della Vergine, Joos van Cleve è un importante esponente della scuola di Anversa. Egli si distingue dagli altri maestri coevi per i numerosi viaggi, tra cui restano fondamentali quelli in Italia. Ebbe così modo di conoscere almeno artisticamente Leonardo da Vinci. Infatti, egli fu fortemente influenzato dalla pittura italiana, come dimostra anche quest’opera in cui il viso della Vergine è evidentemente modellato su esempi vinciani, D’altra parte, nella Galleria Nazionale di Praga è ospitata un quadro che si richiama al tema della cosiddetta Monna Vanna, ovvero una Gioconda con il petto nudo, reinterpretata nell’aspetto di cortigiana. Nel gruppo che qui appare è particolarmente notevole lo sforzo di adeguarsi al primo stile manierista italiano, anche se i colori lucidi e il chiaroscuro artefatto testimoniano la provenienza nordica dell'artista. Interessante il dato iconografico della frutta, in particolare le ciliegie che tiene tra le mani Gesù Bambino, simbolo della passione, e la mela appoggiata poco distante, che evidentemente evoca il peccato originale.
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