Nelle varie raffigurazioni che Crocetti fece di Maria di Magdala, seguace di Gesù che lo seguì fino all’esalazione dell’ultimo respiro in croce, questa rappresentazione incedente è forse la più celebre poiché esposta e pubblicata in numerosi cataloghi d’arte. La rappresentazione del dolore morale travalica il senso della dignità sociale: la tragicità della perdita determina la rinuncia a ogni compostezza, di cui rimane traccia soltanto nel gesto di coprirsi il volto con le mani, per non vedere la realtà della morte.