Risulta difficile riuscire a dire qualcosa di nuovo su un fenomeno così complesso, quale quello delle migrazioni, che interroga e coinvolge tante persone, un fenomeno che un tempo in Italia è stato vissuto da attori protagonisti e che ora si vive da spettatori spaventati. Nella grande ceramica, intitolata Migrations, Pietro Ruffo sovrappone antiche scene di popoli nativi e immagini storiche di migranti, ricomposte in narrazioni fantastiche e originali. Diversi gruppi etnici, diversi livelli di pensieri e di idee convergono per evocare la visione dell’artista sulla questione più controversa dei nostri tempi.
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