L’anonimo dipinto con la Madonna, il Bambino e sei santi (Rustico, Martino, Lucia, Caterina, Zeno e Fermo) rappresenta la tradizione giottesca della prima metà del Trecento, precedente a Turone, con figure dal volume massiccio. Particolarmente interessanti le sante, che costituiscono il corrispettivo, anche nei costumi, delle grandi statue contemporanee del Maestro di Santa Anastasia.