Appunti del passaggio introduce una prospettiva liminale sui modi in cui il fenomeno storico della migrazione dal sud al nord Europa è rappresentato oggi, testando la validità della storia e rispetto ai resoconti di prima mano di coloro che hanno effettivamente compiuto il passaggio migratorio. Il film ricostruisce episodi dimenticati relativi alla migrazione dall'Italia alla Svizzera negli anni '60, che era caratterizzato dal fatto che i lavoratori immigrati erano limitati alla sfera della produzione, dalla discriminazione e dalla crescente xenofobia e dall'uso dei "rischi per la salute" come strategia per controllare immigrazione e legalità dei valichi di frontiera. Il lavoro segue la narrazione di una giovane donna, che gradualmente lascia il posto a una pluralità di voci, Appunti del passaggio dà la precedenza ai resoconti delle persone che hanno vissuto l'evento storico in questione da una posizione subordinata - racconti che sono stati registrati e successivamente utilizzati come trascrizioni per la realizzazione del film. Inoltre, reimmette in circolo le immagini d'archivio, estrapolandole dal quadro istituzionale in modo che le persone che erano una volta nel posto di quelle raffigurate nelle immagini possano offrire il loro commento.
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