Albero Bronchiale è un’installazione pittorica e materica realizzata durante il primo ciclo del programma di residenze Ricreazioni, curata da Periferica.
L’opera raccoglie piante ed oggetti del luogo di residenza “come simbolo antropico e sociologico capace di creare una maglia di rami e di specie che avvolgono, danno forma e generano un magma di vita ovattato, come all’interno di un utero.” Nell’opera giocano un ruolo chiave i linguaggi dell’anatomia e della botanica: la Botanica stabilisce un rapporto, un’armonia, una mediazione; la carne impone un’immanenza, una traccia, un processo. Il loro inscindibile legame produce un dinamismo dialettico, irregolare, ellittico, bruscamente accelerato, precipitosamente rallentato, per sollecitare una riflessione emotiva. Il risultato: un’esperienza estetica ed esperenziale che mette in gioco il corpo e la sua sfera emotiva.