Il nucleo di ritratti conservati oggi presso la Pinacoteca civica è costituito da 39 dipinti, raffiguranti uomini illustri della storia che Paolo Giovio collezionò a partire probabilmente da prima del 1521 fino alla sua morte avvenuta nel 1552, destinati ad essere esposti nella distrutta villa museo in Borgovico. Questi dipinti originali sono pervenuti alle collezioni civiche nella seconda metà del secolo scorso tramite i lasciti Rovelli e Acchiappati, lontani eredi di Paolo Giovio. Per quanto riguarda la paternità delle opere non sempre si è potuto risalire all’autore, visto che raramente il Giovio ne ha fatto menzione nei suoi scritti e che si è avvalso nella loro acquisizione di amici e conoscenti sparsi in tutta Europa. La qualità dei ritratti stessi è così certamente disomogenea, infatti il solo interesse del Giovio era la certezza della veridicità della fisionomia. (B. Fasola)
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