Il Real Albergo dei Poveri, opera dell’architetto Ferdinando Fuga, fu progettato nel 1751 su richiesta del re Carlo di Borbone, ma la costruzione non fu mai portata a termine. Nelle intenzioni di Carlo di Borbone, la struttura avrebbe dovuto offrire un asilo regale a ottomila diseredati del regno con la duplice funzione di carcere, di riformatorio e di rieducazione dei mendicanti.
Nel 1999 Mimmo Jodice viaggiando all’interno di questa straordinaria architettura ha ridato vita alle testimonianze del passato, alle presenze umane e della miseria che fu. “Bianco” come la luce, protagonista assoluta, che si insinua dovunque, mettendo in chiaro il presente-passato-futuro della “fabbrica”. “Nero” come il colore dell’umana miseria, quella più dura, e della disperazione.