Questo oggetto faceva parte di un corredo funerario rivenuto in sepoltura nel 1906, durante lavori edilizi nel cortile del palazzo Miniscalchi, in via S. Mammaso 8, Verona. Il corredo venne recuperato integralmente, anche se non fu registrata la posizione degli oggetti sul corpo del defunto. Si tratta di un umbone di scudo "da parata"; si è suggerito che che all'inizio del VII secolo questa tipologia di umboni presentasse una decorazione più raffinata con un numero più limitato di forme, mentre nel corso del VII secolo la varietà formale sarebbe andata a scapito della qualità.