Questo paesaggio di Hans de Jode costituisce una rarità della collezione fiamminga. Nato a l’Aja, l’artista ebbe vita avventurosa e soggiornò a Roma, a Venezia, a Costantinopoli, a Vienna. Il paesaggio mostra punti di contatto con la pittura di Salvator Rosa e con l’ambiente dei pittori olandesi attivi a Roma, presentando forti caratteri italianizzanti.