L’opera donata dalla Galleria De’ Foscherari fa parte dell’ultimo periodo della ricerca di Sartelli. Questi ultimi lavori sembrano segnare un nuovo approdo dell’artista: la natura è esplosa irradiando i suoi frammenti sulla materia cartacea, quasi un universo appiattito su un foglio le cui meteore sembrano forarlo per andare oltre, verso l’ignoto. In quest’opera l’artista graffia, scalfisce, trafora più e più e più volte, rendendo la carta non solo tridimensionale ma immensamente più profonda di quello che di solito si pensa possa essere. Tante finestre su un infinito che tutti vorremmo avere il dono di poter vedere.
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