Indiscutibile protagonista del panorama contemporaneo italiano anche nella scultura, Paladino dona all’Hospice un’opera che si porta dietro tutto quel mondo visivo che rende l’artista immediatamente riconoscibile: l’enigma è tutto interno alla piccola figura che quasi “perde” la sua immagine diventando un pattern unico testa-cappello. una scultura estremamente pittorica quella di Paladino che così diventa incorporea, non ha quasi peso, e la posa stessa della testa aiuta questa sensazione di leggerezza. La “maschera” vecchia di secoli porta con sé, intatti, i misteri dell’esistenza senza nessuna fatica.