Nell'opera scultorea di Roberto Sebastiàn Matta è evidente l'eclettismo di immaginari che ha nutrito la sua arte.
Figure primarie ed eterne in cui divinità che sembrano provenire dai passati mitici della Grecia e da antichità mediterranee, si fondono con totem originari di culture del Sud America e si confondono con animali, figure mitologiche, madri che vivono nelle profondità della terra, pietre filosofali e guerrieri, nella summa di un'unica eterna provenienza di archetipi umani.
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