Benché di dimensioni leggermente diverse, le due opere sembrano pensate insieme ed insieme giunsero in Ambrosiana nel 1893. La disposizione orizzontale degli oggetti è pressoché identica: due vassoi di peltro con della bellissima frutta sono accompagnati da frutti, fiori e insetti collocati sul piano del tavolo, dipinto con tal precisione da rendere persino le venature del legno. La composizione essenziale, unitamente alla meticolosa esecuzione, favorisce un senso di astrazione e di silenzio. Il bicchiere römer ci ricorda un particolare tipicamente fiammingo, spesso ricorrente nelle nature morte provenienti da queste regioni.