Le stampe antiche - Incisioni

SACRA FAMIGLIA CON IL BAMBINO, SANTA ELISABETTA E SAN GIOVANNINO
Incisione all’acquaforte e bulino, mm. 445x325
“P. Paulus Rubbens pinxit. / S. à Bolswert fecit” (in basso a sinistra); “Gillis Hendricx excudit. / Antverpiae Cum privilegio”
(in basso a destra).
Iscrizioni: “Agnus adest Agnis: ludunt quoque parvus, et Infans / Inde Haec delicias, hinc capit illa suas. / Infans est Jesus,
ma tris qui ludit in ulnis. / Parvus Joannes Agnus utrumque notat”.
Riproduzione fedele della Sacra Famiglia esistente nella raccolta Earl of Lonsdale, Lower Castle, della quale esiste una
copia nella Galleria Palatina di Firenze, inv. 235, che pervenne nella collezione del principe Ferdinando di Toscana alla
fine del secolo diciassettesimo con l’attribuzione a Jan van den Hoecke, Rooses vi aveva riconosciuto un’opera di bottega.
Un altro esemplare si trova al Walzer Art Center di Minneapolis. J.A. Goris e J.S. Held, 1947, p. 33, ritengono
che si tratti di un’opera di William Panneels, abbondantemente ritoccata da Rubens.
Sappiamo che il Panneels si è ispirato a questa composizione in una delle sue acqueforti. Esiste anche un’incisione
posteriore dello stesso soggetto, derivante dal dipinto di Firenze.