Il dipinto raffigura, in primo piano, un gruppo di appestati e, in secondo piano a sinistra, il Doge Alvise Mocenigo con i senatori in ginocchio rivolti verso Gesù Cristo che appare in alto a destra. La stesura veloce e corsiva denuncia che, con tutta verosimiglianza, la teletta costituiva il modello per una grande pittura, la cui originaria ubicazione rimane a oggi non individuata. Assegnato prima a Jacopo Tintoretto quand'era nella collezione Bernasconi, poi a Jacopo Palma il giovane, è ora attribuito ad Andrea Vicentino.
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