Caricamento in corso

The Red Brigade generation - 1970

Loredana Antonelli2012/2012

Magmart Festival

Magmart Festival
Salerno, Italia

La violenza è l'unica cosa che capite, quindi useremo il vostro linguaggio. Nel 1970, in una taverna a Pecorile, un piccolo paese situato tra le montagne tra le regioni centrali italiane di Toscana ed Emilia, pochi uomini si incontrano di fronte a un piatto e una bottiglia di vino, insieme hanno creato il primo nucleo delle Brigate rosse, l'organizzazione armata che sarebbe diventata l'immagine tipo del decennio di violenze noto anche come "gli anni di piombo". In quell'anno, le Brigate Rosse sono diventate politicamente attive in ​​alcune delle più grandi industrie del Nord Italia. Le loro prime azioni sembrano abbastanza pacate rispetto alla ferocia che caratterizzerà le loro attività future. Il loro scopo primario era di opporsi alla violenza "legale" degli apparati dello Stato, però lo ha fatto in un modo che oggi appare come ingenuo. Nel 1970, per esempio, le Brigate Rosse incendiano la macchina di Giuseppe Leoni, un dirigente della Sit-Siemens a Milano. Organizzato anche una serie di rapine per finanziare le azioni future. Gli omicidi strategici e gli attacchi alla sicurezza dello Stato italiano, che hanno caratterizzato le loro azioni successive, non erano ancora all'orizzonte. Il 1970 è anche l'anno in cui grandi proteste studentesche erano ancora in corso. Questo è anche l'anno in cui Saverio Saltarelli, uno studente di origini modeste, è stato ucciso dalla polizia durante una manifestazione per commemorare l'attentato di Piazza Fontana (che aveva ucciso l'anno prima 17 vittime nel centro di Milano) e l'uccisione di Pinelli. Saverio è stato colpito al petto da un candelotto di gas lacrimogeno che gli ha spaccato il cuore. Questo video esplora la prima riunione del Pecorile, l'attacco dimostrativo contro la macchina di Giuseppe Leoni e l'omicidio di Saverio Saltarelli. Tale esplorazione deriva da eventi reali che portano il germe della ragion di Stato. E segue anche le ideologie, le condizioni esistenziali e, più in generale, le contingenze sociali e politiche che hanno segnato gli "anni di piombo". Il video è davvero completo su contraddizioni. É un lavoro provocatorio che mira a presentare le buone intenzioni che spinsero alcuni giovani ad entrare in clandestinità in nome della rivoluzione e della giustizia sociale. Questi giovani rivoluzionari, suggerisco, hanno perseguito quella che sembrava loro di essere l'unica via di fuga da un mondo futuro segnato dalla povertà e dallo sfruttamento (un mondo così simile a quello in cui i loro genitori o nonni erano cresciuti). Erano alla ricerca di una vita dignitosa. Erano stati vittime della violenza di Stato da quando sono nati e avevano deciso di rendere di nuovo allo Stato la stessa violenza che avevano sofferto. Personalmente non so cosa vuol dire armarsi all'età di 20 anni, tuttavia, ho cercato di capire che cosa questo può significare, ed allo stesso tempo far rivivere l'atmosfera di quegli anni e trovare un filo conduttore in una storia così complessa e controversa. Dopo tutto "La storia siamo noi", e anche se non viviamo gli eventi in prima persona, è nostro dovere confrontarci con questi argomenti delicati. La storia della lotta armata in Italia, (indipendentemente dal fatto che di sinistra o di destra), è ancora una ferita aperta che testimonia la crudeltà del sistema politico, economico e sociale. Nonostante il suo carattere locale, questa storia accomuna le persone che, a latitudini differenti e in tempi differenti, decidono di reagire all'oppressione. Il video rende omaggio a quegli anni. É un omaggio a quegli individui che hanno fatto errori che abbiamo ancora il dovere di comprendere, anche allo scopo di non ripeterli di nuovo. Il video è stato prodotto dall'ex-Asilo Filangieri di Napoli, un centro di produzione che il 2 marzo 2012 è stato liberato con l'aiuto di una occupazione simbolica. Da allora questo edificio ospita una comunità di artisti e lavoratori che affermano, e sperimentare nuove regole di convivenza e di auto-determinazione tra i cittadini e lo Stato. Questo è un tentativo di imparare dalla storia, evitando di commettere gli stessi errori che sono stati fatti in passato.

Mostra menoUlteriori informazioni
  • Titolo: The Red Brigade generation - 1970
  • Creatore: Loredana Antonelli
  • Data di creazione: 2012/2012
  • Sede: Italia
Magmart Festival

Scarica l'app

Esplora i musei e divertiti con Art Transfer, Pocket Gallery, Art Selfie e altre funzionalità

Home page
Discover
Gioca
Qui vicino
Preferiti