Nella sterminata ricerca di Crocetti sul mondo animale, oltre ai magnifici felini, ai cavalli rampanti e alle maestose vacche, ci fu spazio anche per bestiole meno imponenti e più comuni; come questo gallo, ritratto in dimensioni aumentate rispetto al reale, come se fosse un monumento.
Simbolo salvifico, ma anche bellicoso per indole, il gallo di Crocetti è un pennuto che mostra con orgoglio la propria beltà, alzando la cresta e arricciando il copioso piumaggio. Da semplice animale dell’aia, questa scultura restituisce all’umile bestiola l’ancestrale dignità della vigilanza e della disposizione ardimentosa.