Nel Seicento, si moltiplicarono le importazioni in Europa di porcellane cinesi e giapponesi, grazie alla rete commerciale della Compagnia delle Indie Orientali: piatti, coppe, ciotole in porcellana orientale diventano di gran moda sulle tavole aristocratiche al momento del dessert, riempiti con frutta e dolci d'ogni sorta. La varietà dei decori e delle forme costituiva per i commensali un momento di colorata ed esotica evasione dalla monocromia e dalla rigida uniformità dei servizi in argento.