Lo scrittore messicano Alberto Ruy Sanchez Lacy definì le piastrelle messicane come la “pelle che ci si sceglie”, facendo riferimento al modo in cui le piastrelle abbelliscono gli spazi pubblici e privati in tutto il Messico. La realizzazione manuale di piastrelle in ceramica è una pratica che risale alla fine del XVI secolo e che ormai è entrata a far parte del patrimonio culturale del paese. Durante la ristrutturazione dell’edificio che ospita il Refettorio Mérida, ci siamo assicurati di mantenere intatti i pavimenti piastrellati originali, poiché rappresentano un modo per celebrare l’eredità e il patrimonio culturale messicano e per accogliere gli ospiti in uno spazio che trasmetta lo stesso calore e familiarità di casa.