Siamo forti ma anche fragili ed è per questo che spesso ci feriamo.
Impariamo col tempo che non tutte le nostre lesioni si rimarginano, ci sono anche quelle che lasciano per sempre la loro impronta. Un’eredità visibile tanto quanto nascosta.
La morte è il segno più indelebile della vita di ciascuno di noi lasciato in eredità agli altri.
Cicatrici mi ha dato l’occasione di rappresentare questo solco dell’anima, dargli forma, colore. Guardarlo ed emozionarmi.
Ho immaginato un corpo, ormai senza vita, sepolto sotto terra, diventare tutt’uno col suolo, concimarlo.
Poi, col tempo, là dove c’era la fine, è apparso il germoglio di un nuovo inizio: un albero che cresce.
I suoi rami mi avvolgono in un abbraccio d’amore.
E torna ad esserci vita.