La tela raffigura la Verità, che si libra nuda nell’aria sostenuta da un vecchio alato, suo padre, il Tempo, come rivela il tradizionale attributo della clessidra che egli tiene nella mano destra. La terza figura, un giovane alato che afferra la Verità per una caviglia tentando di trascinarla verso il basso, rappresenta l'allegoria dell’Inganno. Il soggetto rientra in un programma volto a drammatizzare la lotta tra il bene e il male ricorrendo a figure sia della mitologia classica sia della religione cristiana, in una sintesi disinvolta di motivi pagani e cristiani che era comune a buona parte della cultura umanistica del tempo. Il formato ottagonale della tela e la visione dal basso delle figure è tipica di un dipinto da soffitto.