Le custodie per specchi in avorio ebbero grande diffusione in epoca gotica ed erano formate da due placchette che racchiudevano una sottile lastra di metallo lucidato. L’intaglio, di soggetto profano, presenta spesso scene di vita cortese, episodi cavallereschi o momenti di corteggiamento amoroso. In questo caso, il tema dell’incontro degli innamorati, protetti alla vista dalla larga chioma di un albero, è reso con i tratti eleganti e dinamici della produzione parigina, che non rinuncia a dettagli di realtà nella descrizione degli abiti, come nella manica dell’abito del primo personaggio sulla sinistra, che offre il proprio cuore alla fanciulla. La sensibilità naturalistica per gli ambienti e i costumi è ispirata dalla decorazione libraria contemporanea.