Lucio Fontana
L’artista, nato in Argentina, a partire dagli anni venti risiede a Milano, dove stabilisce il suo studio. Lucio Fontana ha realizzato nel corso della sua carriera artistica una ricca varietà di opere dalle sculture di ceramica ai dipinti, dalle sculture agli ambienti spaziali.
Busto femminile Busto femminile (1931) di Lucio FontanaMuseo del Novecento
Gli anni venti e trenta
Negli anni venti e trenta la sua produzione, ancora di derivazione figurativa, è centrata sulla realizzazione di sculture destinate alla committenza privata, quindi opere di piccole dimensioni, sebbene non manchino in questi anni prove più complesse e sperimentali con cui l’artista partecipa ai concorsi pubblici come la "Signorina Seduta" del 1934.
Gli interventi ambientali
Determinante e formativa è stata l’intensa collaborazione con architetti fin negli anni tra le due guerre che lo condurrà, nel secondo dopoguerra alla progettazione di interventi ambientali come con la "Struttura al Neon", inaugurata per la IX Triennale di Milano nel 1951 o il "Soffitto spaziale" per l’Hotel del Golfo a Procchio nel 1956.
Sala FontanaMuseo del Novecento
Vista di "Soffitto spaziale" di Lucio FontanaMuseo del Novecento
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I Concetti spaziali
I celebri "Concetti spaziali", tele monocrome su cui l’artista interviene praticando prima una serie di fori e poi tagli netti della tela, sono le opere in cui l’artista apre ad una dimensione spaziale infinita, nel superamento del dipinto tradizionale.
Concetto spaziale (1956) di Lucio FontanaMuseo del Novecento
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Concetto spaziale (1960) di Lucio FontanaMuseo del Novecento
Concetto spaziale, Attesa (1960) di Lucio FontanaMuseo del Novecento
Concetto spaziale, Attese (1959) di Lucio FontanaMuseo del Novecento