Voluta dall’Imperatrice Maria Teresa d’Austria come residenza di campagna per il figlio Ferdinando I, Governatore della Lombardia, la Reggia di Monza rappresenta oggi un importante luogo dove arte e cultura riescono a fondersi e a meravigliare i visitatori, ma anche un gioiello che sta sempre più assumendo un ruolo fondamentale dal punto di vista naturalistico-ecologico.

Il suo parco e i giardini costituiscono, infatti, un polmone insostituibile per le centinaia di migliaia di abitanti che gravitano intorno ad esso, oltre ad essere l’unica oasi per tante specie animali e vegetali.

L’edificazione della Villa, nel 1777, fu affidata all'architetto Giuseppe Piermarini mentre il luogo della residenza a nord di Monza era stato individuato dallo stesso Arciduca Ferdinando. Furono determinanti per questa scelta la bellezza del paesaggio, la salubrità dell’aria e la presenza nella vicina Brianza di raffinate dimore nobiliari. I lavori di edificazione e arredo della Villa (740 stanze) si compiono nel 1780; tra il 1778 ed il 1783 vengono piantumati i Giardini della Villa Reale, mentre nel 1805 nasce il Parco della Reggia, esteso quasi 700 ettari, che costituisce ancora oggi uno tra i maggiori parchi storici europei ed il maggiore
tra quelli cintati da mura. La Reggia, con il suo parco, i giardini, la villa, le cascine, i mulini, rappresenta un complesso di inestimabile valore paesaggistico, storico, monumentale e architettonico.