Storia degli Stati Uniti d'America: XV-XVIII sec.

Un viaggio nella storia degli Stati Uniti attraverso le pagine della nostra collezione

Frontespizio di Storia di America del dottore Guglielmo Robertson, tradotta dall'originale inglese dall'abate Antonio Pillori Fiorentino (1778) di Robertson, WilliamCentro Studi Americani

XV - XVI secoli

Alla fine del XV secolo le esplorazioni geografiche partite con i viaggi di Cristoforo Colombo e di Giovanni Caboto giunsero fino alle coste del continente americano. All'inizio del XVI secolo i primi gruppi di coloni europei, provenienti principalmente dalla Spagna, dalla Francia e dall'Inghilterra, si insediarono nei territori nordamericani. Se si escludono le regioni dell'attuale Messico, divenute possedimento degli spagnoli, la colonizzazione europea rimase episodica fino alla fine del XVI secolo.

Antiporta di Storia di America del dottore Guglielmo Robertson, tradotta dall'originale inglese dall'abate Antonio Pillori Fiorentino (1778) di Robertson, WilliamCentro Studi Americani

I coloni inglesi ottennero dalla Corona i privilegi per lo sfruttamento della costa atlantica dell'America del Nord; gli esploratori francesi procedettero alla ricognizione del territorio che includeva l'intera valle del fiume Mississippi, ponendo le premesse per il controllo della vasta area compresa tra la regione dei Grandi Laghi e il golfo del Messico, mentre i coloni olandesi si stanziarono sulla costa, fondando nel 1624 la città di Nuova Amsterdam (l'attuale New York).

Frontespizio di Saggio di storia americana o sia storia naturale, civile, e sacra (1782) di Gilii, Filippo SalvadoreCentro Studi Americani

XVII secolo

Nel secondo decennio del XVII secolo la colonizzazione inglese venne favorita dall'emigrazione dei puritani. Il viaggio che nel 1620 i Padri Pellegrini effettuarono a bordo della Mayflower e la fondazione della colonia di Plymouth, nel New England, sarebbero divenuti eventi costitutivi dell'identità storica degli Stati Uniti.

Frontespizio di Histoire des troubles de l'Amérique anglaise, écrite sur les mémoires les plus authentiques (1787) di Soulés, FrançoisCentro Studi Americani

XVIII secolo

Nel corso del XVIII secolo si definirono le peculiarità delle tre grandi aree nordamericane in cui erano inseriti gli stati coloniali inglesi, saliti al numero di tredici: quella meridionale (Virginia, Maryland, South e North Carolina, e Georgia), quella centrale (New York, New Jersey, Delaware e Pennsylvania), e quella settentrionale (Massachusetts, Connecticut, Rhode Island e New Hampshire), cuore della prima colonizzazione inglese.

Frontespizio di Storia della guerra dell'independenza degli Stati Uniti d'America (1819) di Botta, CarloCentro Studi Americani

La rivoluzione americana

Con Guerra d’indipendenza americana, si intende La rivoluzione americana, cioè il conflitto che si scatenò tra le tredici colonie britanniche in nordamerica e la madrepatria, fra il 1776 e il 1783 terminato con la costituzione di una nazione indipendente, gli Stati Uniti d’America.

Antiporta di Storia della guerra dell'independenza degli Stati Uniti d'America (1819) di Botta, CarloCentro Studi Americani

Nell'anno 1778 la guerra si trasformò in una guerra globale che coinvolse anche i principali Paesi europei per il controllo dei territori coloniali conquistati oltremare. Il comando delle forze armate fu affidato a George Washington, un ricco possidente della Virginia che già si era distinto nelle battaglie contro i francesi durante la Guerra dei Sette anni.

Frontespizio di Révolution de l'Amerique (1781) di abbé RaynalCentro Studi Americani

George Washington ebbe modo di mettere alla prova le proprie teorie tattiche durante la famosa Battaglia di Bunker Hill. Nonostante la sconfitta numerica, Bunker Hill segnò l’inizio della fine per l’Esercito britannico.

Frontespizio di History of the United States from the earliest discoveries to the present time (1863) di Marcius WillsonCentro Studi Americani

4 luglio 1776

Dopo quasi un anno di guerra, a seguito di numerose vittorie nei sanguinosi scontri armati, il 4 luglio 1776 a Filadelfia si riunì il Secondo Congresso continentale. I trentatré delegati che poi avrebbero preso il nome di Founding Fathers (padri fondatori) approvarono la Dichiarazione d’Indipendenza che proclamava il diritto degli americani a darsi un nuovo governo sulla base dell’eguaglianza naturale tra tutti gli uomini e del diritto inalienabile di ciascuno alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità.

Antiporta di History of the United States from the earliest discoveries to the present time (1863) di Marcius WillsonCentro Studi Americani

La svolta decisiva della guerra arrivò con l’intervento francese, e poi spagnolo, a fianco delle tredici colonie. Nel 1783 col Trattato di Versailles la Gran Bretagna riconosceva l’indipendenza delle tredici colonie nordamericane e restituì alcuni territori ai francesi.

Frontespizio di Constitutions des treize États-Unis de l'Amérique (1783)Centro Studi Americani

La costituzione degli Stati Uniti del 1787 rappresenta il primo esempio di costituzione scritta di uno stato moderno. Questo frontespizio appartiene all'edizione originale della Costituzione Americana delle prime 13 colonie, tradotta in francese da Louis-Alexandre de La Rochefoucauld, su iniziativa di Benjamin Franklin e stampata a tiratura limitata.

Frontespizio di Biography of the signers to the Declaration of independence (1823) di Sanderson, JohnCentro Studi Americani

Padri Fondatori

A firmare la Costituzione furono i cosiddetti Padri Fondatori, 55 delegati ognuno con grande esperienza politica. Nel 1787, i tre quarti di loro erano o erano stati membri del Congresso continentale. Tutti i 55 delegati avevano comunque esperienze di governo nelle istituzioni coloniali o, dopo l'indipendenza, dei singoli stati. La maggioranza aveva anche tenuto cariche a livello locale o di contea.

Ringraziamenti: tutti i partner multimediali
In alcuni casi, la storia potrebbe essere stata realizzata da una terza parte indipendente; pertanto, potrebbe non sempre rappresentare la politica delle istituzioni (elencate di seguito) che hanno fornito i contenuti.
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