Castel Capuano, Progetto di restauro

Sul fondo della sala è situato il Saloncino dei Busti, affrescato da Cacciapuoti con figure mitologiche,

mentre ai lati sono posti tredici busti in bronzo e marmo di insigni giuristi dell'epoca.

All'interno del Castello è situata la Cappella della Sommaria, dove i giudici sostavano ed ascoltavano la messa prima di adunarsi e decidere sulle condanne.

Tale cappella nasce nella prima metà del 1500, e fu chiamata Sommaria perché adiacente alla sala di udienze della Sommaria.

Prima che don Pedro de Toledo la trasformasse in cappella, essa era adibita a Tribunale dei conti e del fisco

ed era chiamata Regia Camera della Sommaria, in quanto nel XVI secolo i “sommarii” erano i periti contabili di corte.

La cappella è affrescata da Pedro de Rubliales, pittore scelto personalmente da Don Pedro de Toledo.

La struttura, di forma quadrata, presenta sulle pareti affreschi con soggetti religiosi.

La Biblioteca, inaugurata nel 1896, custodisce circa 80.000 volumi,

tra cui rarissime opere che costituiscono il cosiddetto Fondo Antico.

La sala che attualmente ospita la Biblioteca fu sede del Gran Consiglio durante il regno angioino,

poi sala di udienza della Gran Corte Criminale nel periodo borbonico.

Qui furono processati anche i patrioti che parteciparono alla rivoluzione del 1848 contro Ferdinando II.

Sul retro del Castello fu costruita nel 1490 la Fontana del Formiello,

anticamente usata come abbeveratoio per cavalli e rifatta nel 1583 con l'aggiunta degli stemmi del vicerè Pedro d'Aragona.

La fontana fu smontata sul finire dell’Ottocento e collocata nei depositi comunali. Nel 1930 fu ricostruita sul lato orientale, e in seguito si provvide ad isolarla con una cancellata.