Maddalena (firmata ca. 1550) di Tiziano VecellioMuseo e Real Bosco di Capodimonte
Volume I: Serie "Uno sguardo ravvicinato"
Tiziano ci presenta Maria Maddalena che, secondo i vangeli, era una ex prostituta convertita al cristianesimo. Cerchiamo di esplorare i dettagli iconografici che confermano la sua identità.
Con le braccia incrociate sul petto, la Maddalena viene presentata in un momento di pentimento per la sua precedente vita.
All'altezza del suo grembo c'è un libro di preghiere aperto, ad indicare che la Maddalena è in un momento di riflessione spirituale. Osserva come Tiziano delinea accuratamente le pagine con rapidi tocchi di colore bianco.
Al di sotto del libro c'è un teschio, simbolo di morte e quindi di necessità di pentimento. Fedele alla realtà, Tiziano dipinge le suture del cranio umano, che appaiono come crepe, mentre il nastro del libro ci scivola elegantemente sopra.
Nell'angolo a sinistra c'è un vasetto di profumo. Come accennano i vangeli e secondo la tradizione, la Maddalena aveva unto i piedi di Gesù con un unguento profumato, poi li aveva asciugati con i suoi lunghi capelli.
Con grande maestria, Tiziano dà vita ai suoi riccioli biondi dipingendo ciocche di capelli dorate che catturano la luce.
Lei piange davanti a noi, mossa dal pentimento e dall'anelito spirituale. Nota come Tiziano dà forma alle sue lacrime applicando i più sottili tocchi di vernice bianca.
E affinché non dimenticassimo l'autore del dipinto, Tiziano inscrive la sua firma in latino in basso a sinistra: "Titianus P.", dove la lettera "P" sta per il latino "Pinxit", per cui l'iscrizione significa "Dipinto da Tiziano".
Se osservi attentamente, potrai notare che Tiziano aveva inizialmente firmato il suo nome con lettere più piccole, che appaiono dietro la "A" e fino alla "P". L'aspetto finale della firma è molto più audace. Questo è ciò che si definisce "pentimento", ovvero quando un artista ridipinge qualche dettaglio della sua opera.
Tiziano evoca così i moti interiori dell'anima della Maddalena con grazia e sensibilità, immortalando le loro manifestazioni esteriori in forma visiva.
A cura di James P. Anno
Visual arts: ti interessa?
Ricevi aggiornamenti con il tuo Culture Weekly personalizzato
Ecco fatto
Il tuo primo Culture Weekly arriverà questa settimana.