Museo "D'Annunzio Eroe"

Il mio amore d’Italia, il mio culto delle memorie, la mia aspirazione all’eroismo, il mio presentimento della patria futura si è manifestato qui

Il Museo della Guerra di Gabriele d’Annunzio è stato realizzato per la prima parte nel giugno del 2000 e per la seconda nel luglio dell’anno successivo. L’idea del Museo nasce però lontano nel tempo: infatti Gabriele d’Annunzio nel commissionare all’architetto Giancarlo Maroni la realizzazione dello Schifamondo, aveva ben preciso nella sua mente il progetto di destinare il grande auditorio a sede del Museo della Guerra. In due lettere una inviata a Riccardo Gigante podestà di Fiume, e l’altra a Gian Carlo Maroni, d’Annunzio ebbe a scrivere che il museo non poteva “avere pareti rivestite di marmo ma di legno” e sicuramente la collocazione del museo nelle sale dello Schifamondo ha esaudito questo suo desiderio. Nell’allestimento del Museo non si sono, volutamente, adottate tecnologie espositive d’avanguardia ma si è realizzato un museo che rispecchiasse nel suo complesso l’atmosfera della Prioria e continuasse lo spirito e l’essenza della Casa così come d’Annunzio e Maroni l’avevano voluta e realizzata. Le grandi imprese che lo videro protagonista, il Volo su Vienna, la beffa di Buccari, l’impresa delle Bocche di Cattaro, i numerosissimi voli dimostrativi o di guerra che egli compì nei cieli delle città irredente della Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia, la grande epopea di Fiume, sono qui documentate da innumerevoli oggetti e documenti che ci testimoniano di un uomo che dedicò la sua esistenza all’Italia non solamente con la sua arte prodigiosa, ma anche con la sua vita, mettendola costantemente a repentaglio nei cieli, sul mare e sulla terra.

Museo "D'Annunzio Eroe". Lo scalone delle bandiere, Fotostudio Rapuzzi, 2007, Dalla collezione di: Vittoriale degli Italiani
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Lo Scalone delle Bandiere con il gonfalone di Principe di Montenevoso

Museo D'Annunzio Eroe. Studio, Giovanni Vanoglio, 2013, Dalla collezione di: Vittoriale degli Italiani
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Lo studio al primo piano di Schifamondo

Museo D'Annunzio Eroe. Sala del Camino, Giovanni Vanoglio, 2013, Dalla collezione di: Vittoriale degli Italiani
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La Sala del Camino con il doppio comando di aereo Caproni, dono di Filippo Tommaso Marinetti e degli aeropoeti futuristi a Gabriele d'Annunzio

Museo "D'Annunzio Eroe". Le divise da Lanciere di Novara e da Ardito di Gabriele d'Annunzio, Fotostudio Rapuzzi, 2007, Dalla collezione di: Vittoriale degli Italiani
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Le divise di d'Annunzio. Al centro uniforme da Ardito che d'Annunzio indossava a Fiume.

Museo "D'Annunzio Eroe". Le divise dell'Aviazione e della Marina, Fotostudio Rapuzzi, 2007, Dalla collezione di: Vittoriale degli Italiani
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Le divise di d'Annunzio. Al centro alta uniforme di Brigata Aerea.

Museo "D'Annunzio Eroe". Il rollino del volo su Vienna, fotostudio Rapuzzi, 2007, Dalla collezione di: Vittoriale degli Italiani
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Carta di bordo usata da Gabriele d'Annunzio durante il volo su Vienna.

Museo D'Annunzio Eroe. Sala della Venere, Giovanni Vanoglio, 2013, Dalla collezione di: Vittoriale degli Italiani
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La Sala della Venere. Originariamente la statua della Venere , le colonne e i capitelli costituivano l'arredo della stiva della Regia Nave Puglia.

Museo D'Annunzio Eroe. Sala dei Calchi, Giovanni Vanoglio, 2013, Dalla collezione di: Vittoriale degli Italiani
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La Sala dei Calchi

Gabriele d'Annunzio a Fiume, Archivi del Vittoriale, Dalla collezione di: Vittoriale degli Italiani
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Gabriele d'Annunzio a Fiume

Museo "D'Annunzio Eroe". Sala delle Pergamene, Giovanni Vanoglio, 2012, Dalla collezione di: Vittoriale degli Italiani
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La Sala delle Pergamene dedicata a Luisa Baccara che seguì d'Annunzio nell'impresa di Fiume e che restò a lui vicina sino alla morte.

Riconoscimenti: storia

Autori dei testi—Giordano Bruno Guerri e Antonio Benedetto Spada

Ringraziamenti: tutti i partner multimediali
In alcuni casi, la storia potrebbe essere stata realizzata da una terza parte indipendente; pertanto, potrebbe non sempre rappresentare la politica delle istituzioni (elencate di seguito) che hanno fornito i contenuti.
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