Homestead of Dilution

Con il film Homestead of Dilution, abbiamo studiato il famoso caso Dennendal che si è svolto presso l'istituto psichiatrico Willem Arntsz Hoeve a Den Dolder (Paesi Bassi) negli anni '70. Qui, lo psicologo Carel Muller e l'architetto Frans van Klingeren promuovevano l'emancipazione radicale dei pazienti e proponevano di abbandonare i metodi psichiatrici convenzionali, tra farmaci e regimi di isolamento, e invece miravano ad aprire l'istituzione per permettere ai pazienti di mescolarsi e impegnarsi in attività con altri abitanti provenienti da altri ambiti della società. Hanno chiamato questo principio "diluizione", l'idea di aggiungere "normalità" a "follia". Tuttavia, il famoso esperimento di Muller è terminato dopo quattro anni nel 1974. Homestead of Dilution si concentra sull'eredità del caso Dennendal e collega la sua storia con lo stato attuale dell'assistenza sanitaria mentale nei Paesi Bassi. Il sistema è attualmente sottoposto a una trasformazione nazionale, con l'obiettivo previsto di chiudere tutte le istituzioni psichiatriche remote, gli artisti hanno rilevato forme locali di diluizione spontanea e temporale in questo momento di indecisione. Il film delinea lo stato attuale dell'istituzione psichiatrica a Den Dolder e lo combina con una rievocazione del "concetto di diluizione", che coinvolge scambi partecipativi con i pazienti che attualmente risiedono presso l'istituzione. Questi scambi sono stati ispirati da un'indagine che è stata fatta circolare negli anni '70 a Nieuw Dennendal, coinvolgendo i pazienti e lo staff nel pensare collettivamente alle attività che potrebbero essere sviluppate sul terreno per stimolare ulteriormente l'effetto della diluizione. Il progetto è stato sviluppato durante un'artista in residenza presso Het Vijfde Seizoen e sostenuto dal Fondo Mondriaan. È la seconda parte di una trilogia di video sul patrimonio del movimento anti psichiatria nel Regno dei Paesi Bassi.
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