Questi quattro elementi di un polittico smembrato, con i santi Sebastiano e Paolo, Antonio Abate e Rocco nel registro superiore, san Bernardino e un devoto, santa Chiara e due devote in quello inferiore, mostrano duttili capacità narrative, che sottintendono la conoscenza di Carpaccio e dei veneziani, e quelle sicure capacità ritrattistiche che Morone rivelerà anche in altre occasioni. Si tratta di un’opera tra le primissime dell’artista, proveniente da una chiesa francescana, forse Santa Chiara.