“Al Refettorio - che sia Londra, Rio de Janeiro, Milano o Parigi - gli ospiti sono invitati a sedersi ai tavoli comuni dove i volontari servono poi pasti completi. L’idea di ospitalità alla base di questo tipo di approccio nasce da 30 anni di esperienza nel settore della ristorazione. Penso che un pasto condiviso attorno alla stessa tavola insieme a qualcun altro, rispetto a un pasto consumato da soli, abbia molto più valore. La parte sociale dell’esperienza ha un effetto terapeutico per tutti: ospiti, volontari e chef. L’atto stesso di consumare un pasto crea un’atmosfera conviviale che contribuisce a ricostruire la dignità delle persone.” - Massimo Bottura.
Preparare la tavola con cura e amore, esattamente come faremmo per una cena in famiglia, è il primo di una serie di piccoli ma significativi gesti ospitali che mirano a far sentire i nostri ospiti benvenuti e accolti.
Food: ti interessa?
Ricevi aggiornamenti con il tuo Culture Weekly personalizzato
Ecco fatto
Il tuo primo Culture Weekly arriverà questa settimana.