Gli affreschi del XIV e XV secolo

Cuore spirituale del Santuario, la Basilica Antica è stata realizzata nel Seicento, in seguito al voto fatto dalla Città di Biella in occasione dell’epidemia di peste del 1599. Innalzata sul luogo dove sorgeva l’antica chiesa di Santa Maria, conserva al suo interno, come un prezioso scrigno, il Sacello eusebiano, edificato nel IX secolo. Nella calotta e nelle pareti interne del Sacello sono visibili preziosi affreschi risalenti al Trecento, opera di un ignoto pittore, detto il Maestro di Oropa. Il ciclo di affreschi, incentrato sulla Vergine e su alcuni santi che dovevano essere particolarmente venerati nell’antico romitorio, costituisce una preziosa testimonianza di iconografia sacra.

Nel presbiterio si trovano affreschi su pannello provenienti dalle Chiese di San Paolo della Burcina ( a Biella Vandorno) e dal priorato di San Bartolomeo. Gli affreschi, che risalgono al XIV e al XV secolo, raffigurano Santi, la Madonna che allatta il Bambino, e San Bartolomeo.