Poli Museo della Grappa
Un atto di riconoscenza della Famiglia Poli nei confronti della Grappa, il più italiano dei distillati
POLI Grappa Museum - The ancient Mobile Still (1850/1850)Museimpresa
Benvenuti al Poli Museo della Grappa!
Frutto di una lunga e appassionata ricerca, è un vero e proprio atto di riconoscenza delle Poli Distillerie nei confronti della Grappa, l'autentico distillato italiano ottenuto dalla vinaccia.
Con oltre 150.000 visitatori annui, le due sedi del Poli Museo della Grappa sono fra i musei d’impresa più visitati d’Italia.
La nascita del Museo
La prima sede del Museo, a Bassano del Grappa, è stata inaugurata il 4 luglio 1993 da Jacopo Poli e sua moglie Cristina, spinti dal desiderio di far conoscere il sapere e il sapore del più rinomato distillato italiano.
Una cornice splendida per uno Spirito affascinante
Il Poli Museo della Grappa di Bassano è ubicato di fronte allo storico Ponte Vecchio, progettato nel 1569 da Andrea Palladio.
Perché Bassano del Grappa?
Considerata la "capitale" della Grappa, questa suggestiva cittadina si trova nel cuore del Veneto, la regione più rinomata per la produzione della Grappa, vicino a Venezia, ai piedi di una montagna chiamata "Monte Grappa".
Che rapporto c'è tra la parola "Grappa" e il monte omonimo?
La "Biblioteca dello Spirito"
Il nucleo principale da cui ha avuto origine il Poli Museo della Grappa è costituito dalla "Biblioteca dello Spirito", una raccolta di circa 1.600 testi antichi e moderni riguardanti la Grappa e l’arte della distillazione.
Il primo libro della storia dedicato all'arte della distillazione
Fra le opere più rare e importanti merita di essere citato il “Liber de arte distillandi” di Hieronymus Brunschwigh, datato 8 maggio 1500, primo testo stampato su questo argomento.
Chi ha inventato la Grappa? Gli italiani!
Un viaggio nell'arte distillatoria
Al Poli Museo della Grappa di Bassano è possibile ammirare l'evoluzione dell'arte della distillazione, racchiusa in cinque suggestive sale. Una di queste ospita la più completa collezione di bottiglie mignon di Grappa conosciuta in Italia (circa 1.500 esemplari provenienti da 323 distillerie) e l'area degli "Olfattometri".
Le Poli Distillerie e il Poli Museo della Grappa di Schiavon
Nel 2011 è stata inaugurata la seconda sede del Poli Museo della Grappa, proprio accanto alla distilleria, a Schiavon, un piccolo paese ai piedi della pedemontana Veneta, lungo la strada che da Vicenza porta a Bassano del Grappa.
Gli alambicchi e i metodi di produzione della Grappa
La sala dedicata a “Gli Impianti di Distillazione” mostra i diversi alambicchi per la produzione della Grappa (a fuoco diretto, a bagnomaria e a vapore fluente), permettendo ai visitatori di comprendere le caratteristiche dei vari metodi per la distillazione della vinaccia.
Alla scoperta dell'alambicco di Lonicero
L'antico Alambicco Mobile
Tra le punte di diamante del Museo c'è il raro alambicco mobile della metà del XIX secolo, originariamente utilizzato da GioBatta Poli, fondatore delle Poli Distillerie. Qualche tempo dopo, per motivi fiscali, la distillazione itinerante fu abolita e nel 1898 Giobatta installò un alambicco permanente.
La "Grappateca", la più ampia collezione di Grappe in Italia
Il Poli Museo della Grappa ospita la più ampia collezione di Grappe conosciuta in Italia.
2.000 bottiglie di Grappa provenienti da 440 distillerie
Oltre alle miniature esposte a Bassano del Grappa, la "Grappateca" di Schiavon comprende circa 2.000 bottiglie di Grappa in formato normale, prodotte tra gli anni Trenta e gli anni Ottanta da 440 diverse aziende, molte delle quali ormai scomparse.
Grappa di monovitigno risalente agli anni Venti
La parola "monovitigno" è stata coniata agli inizi degli anni Settanta per indicare una pratica piuttosto antica che è appunto quella di distillare vinaccia di un singolo vitigno. Fra le tante bottiglie di Grappa di monovitigno conservate nel Museo, merita una menzione speciale la Grappa di Moscato prodotta dai fratelli Gancia di Canelli, in Piemonte.
Scopri con Jacopo Poli la prima Grappa in purezza
L'Archivio Storico
L'Archivio Storico raccoglie documenti commerciali d'epoca di numerose distillerie e liquorifici italiani dai quali si possono trarre preziose informazioni sul mercato dei distillati, dei liquori e dei vermouth fino al 1960.
Il documento più antico
Il documento più antico dell'Archivio è datato 7 settembre 1853 e proviene dalla società "Michel, Re, Agnelli e Baudino" (Torino, Piemonte), oggi non più in attività.
Tour guidati in Distilleria
Poli è l'unica distilleria italiana selezionata dalla famosa guida di viaggi Lonely Planet tra le 10 distillerie artigianali al mondo che meritano di essere visitate.
È possibile prenotare una visita guidata ai reparti produttivi, che si trovano accanto al Poli Museo della Grappa di Schiavon.
Ci auguriamo che questa visita virtuale sia stata di vostro gradimento e speriamo di potervi presto accogliere alle Poli Distillerie!
L'ingresso al Museo è sempre gratuito e la visita è autoguidata.
I proventi derivanti dalla vendita dei prodotti Poli attraverso lo Shop Online Grappa.it e gli show-room del Museo sono destinati ad approfondire la ricerca storica sull’arte della distillazione e sulle origini della Grappa.
Info e prenotazioni: info@poligrappa.com
www.poligrappa.com
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