La Fiera "minore" di Guareschi

Il racconto di una giornata alla Fiera di Milano attraverso la penna di Giovannino Guareschi.

Giovannino Guareschi (Fontanelle di Roccabianca, 1º maggio 1908 – Cervia, 22 luglio 1968) è stato uno scrittore, giornalista, umorista e caricaturista italiano.

Festa della "Befana benefica" alla Fiera di Milano del 1952 Festa della "Befana benefica" alla Fiera di Milano del 1952 (1/6/1952) di Non identificatoFondazione Fiera Milano

Guareschi è uno degli scrittori italiani più venduti nel mondo (con oltre 20 milioni di copie), nonché lo scrittore italiano più tradotto in assoluto.

Stand delle cantine dei "Marchesi di Barolo" alla Fiera Campionaria di Milano del 1962 (12/04/1962 - 27/04/1962) di Non identificatoFondazione Fiera Milano

La creazione più nota di Guareschi è don Camillo, il parroco che ha come antagonista il sindaco comunista Peppone, le cui vicende si svolgono in un paese immaginario della pianura padana emiliana.

Visita del presidente della Repubblica Luigi Einaudi alla Fiera Campionaria di Milano del 1951 in occasione della inaugurazione (1951/04/12) di Ancillotti & MartinottiFondazione Fiera Milano

Nel 1950 Guareschi viene querelato dall'allora presidente della Repubblica Luigi Einaudi per una vignetta satirica. Sarà condannato a otto mesi, con la condizionale.

Due visitatori leggono il menù all'ingresso di un ristorante alla Fiera Campionaria di Milano del 1957 (12/04/1957 - 27/04/1957) di Non identificatoFondazione Fiera Milano

Nello stesso anno sull'house organ della Fiera viene pubblicato un piccolo ma formidabile reportage della sua esperienza di visitatore alla Campionaria, raccontata con la sensibilità di «chi sa vedere oggi con l'occhio di domani», come amava dire lui stesso di chi era capace di fare ridere le persone.
(L’articolo è apparso su «Fiera di Milano. Rassegna dell'Ente Autonomo Fiera». Anno III. Numero 2", aprile 1950)

Inaugurazione del nuovo salone nautico della Fiera Campionaria di Milano del 1965 (4/15/1965) di PublifotoFondazione Fiera Milano

Viale dell'industria alla Fiera Campionaria di Milano del 1950 (post 1950/04/12 - ante 1950/04/30) di Non identificatoFondazione Fiera Milano

«Mi meravigliò il fatto d’incontrare alla Fiera un tipo così.»

«Si parla dell’anno scorso: era un pomeriggio di domenica...»

Visitatori stranieri alla Fiera Campionaria di Milano del 1963 (12/04/1963 - 25/04/1963) di Non identificatoFondazione Fiera Milano

«...con un sole e un cielo che parevano fatti apposta per dimostrare che lo stand più in gamba della Fiera era quello della Fabbrica dell’Universo. E poi bisogna considerare che alla Fiera – piova o ci sia il sole – tutti abbandonano il cipiglio abituale e si lasciano andare, diventano cordiali.»

Interno del padiglione macchine e apparecchi per l'industria chimica e farmaceutica alla Fiera Campionaria di Milano del 1963 Interno del padiglione macchine e apparecchi per l'industria chimica e farmaceutica alla Fiera Campionaria di Milano del 1963 (12/04/1963 - 25/04/1963) di PublifotoFondazione Fiera Milano

«Se c’è qualcosa di arcigno e di musone, al mondo, è proprio la Chimica che è fatta tutta di astruserie, di formule gelide come il ghiaccio: eppure alla Fiera anche la Chimica si lascia andare e, dal suo accogliente e festoso padiglione, sorride cordiale anche allo scolaretto bocciato perché non sapeva la formula dell’acido solforico.»

Sala delle produzioni chimiche diverse nel padiglione del Gruppo Montecatini alla Fiera Campionaria di Milano del 1950 (post 1950/04/12 - ante 1950/04/30) di Aragozzini, VincenzoFondazione Fiera Milano

Interno del padiglione Monopolio Tabacchi alla Fiera Campionaria di Milano del 1963 (12/04/1963 - 25/04/1963) di PublifotoFondazione Fiera Milano

«Lo Stato, dico: se c’è qualcosa di ancor più musone e arcigno e freddo della Chimica, è proprio lo Stato. Eppure perfino lo Stato si lascia andare, alla Fiera, e si presenta cordialmente a quella gente...

... che di solito tratta a urlacci e a spintoni e manda il Monopolio, suo figlio prediletto, a fare i sorrisini ai visitatori dello stand dei tabacchi, e spinge la sua gentilezza fino a confezionare delle sigarette specialissime per la Fiera di Milano.»

Padiglione editoria, filatelica e carte valori alla Fiera Campionaria di Milano del 1966 Padiglione editoria, filatelica e carte valori alla Fiera Campionaria di Milano del 1966 (14/04/1966 - 25/04/1966) di PublifotoFondazione Fiera Milano

«Mi meravigliò, dicevo, il fatto di incontrare alla Fiera un tipo così, perché si trattava di un uomo spaventosamente cupo.»

Esterno del padiglione delle Ferrovie dello Stato alla Fiera Campionaria di Milano del 1957 (12/04/1957 - 27/04/1957) di Non identificatoFondazione Fiera Milano

«Mi sedetti sotto l’ombrellone di un chiosco...»

«...a bere qualcosa e l’ometto stava al tavolino vicino al mio. Non diceva niente, ma ogni tanto sbuffava e si vedeva che doveva avere nello stomaco un gatto vivo.»

Escavatore in esposizione alla Fiera Campionaria di Milano del 1953 (1953) di Non identificatoFondazione Fiera Milano

«"Bella porcheria!" disse un bel momento a denti stretti. "Tanta pubblicità e poi non c’è niente." Lo guardai perché pareva si rivolgesse a me. "Tanta pubblicità e poi non c’è niente!", ripeté. "Niente dove?" "In questa dannata Fiera!" Anche gli abitanti delle più remote regioni dell’Africa, credo, sanno cosa sia la Fiera di Milano...»

Visita del direttore generale dell'IRI Salvino Sernesi alla Fiera Campionaria di Milano del 1963 (4/22/1963) di PublifotoFondazione Fiera Milano

«...in definitiva si può dire che, dal motore Diesel alla stringa brevettata per calzature, alla Fiera di Milano c’è tutto: cercai con calma di spiegare questo all’ometto, ma l’ometto era sicuro del fatto suo. "Non c’è niente", affermò.»

Interno del padiglione dei casalighi alla Fiera Campionaria di Milano del 1965 (14/04/1965 - 25/04/1965) di PublifotoFondazione Fiera Milano

«"Non m’importa un accidente dei trasformatori, delle pompe aspiranti-prementi, degli apparecchi televisivi, degli aratri, dei mobiletti-bar e dei frigoriferi. Io lavoro nei trasporti funebri e se lei sa indicarmi lo stand delle casse da morto le pago da bere. A me interessa quello. Per me, quindi non c’è niente." L’ometto era arrabbiatissimo e io cercai di calmarlo. "Vede, qui, siamo nel campo dell’industria…"»

Esibizione di sommozzatori alla Fiera Campionaria di Milano del 1952 (12/04/1952 - 29/04/1952) di Non identificatoFondazione Fiera Milano

«"La fabbricazione delle casse mortuarie non è industria? È forse filosofia? Se si presentano i tipi più o meno brevettati di imballaggi perché non si debbano presentare i tipi più o meno brevettati di imballaggio per defunti?" "Nel campo degli imballaggi per merci possono esistere innovazioni, trovate originali, ma, nel campo delle casse da morto, ci può essere ben poco di nuovo", dissi. "Che innovazioni vuol portare lei alle casse da morto?"»

Area espositiva Fiat alla Fiera Campionaria di Milano del 1950 (post 1950/04/12 - ante 1950/04/30) di Non identificatoFondazione Fiera Milano

«L’uomo scattò»

«"Non lo so! Lo debbono sapere i fabbricanti! La faccenda è che la gente non capisce niente e si arrabatta giorno e notte per complicare la vita, mentre nessuno si cura di complicare la morte. E se è una necessità complicare la vita è pure una necessità complicare la morte."»

Installazione pubblicitaria Durban's alla Fiera Campionaria di Milano del 1963 Installazione pubblicitaria Durban's alla Fiera Campionaria di Milano del 1963 (12/04/1963 - 25/04/1963) di PublifotoFondazione Fiera Milano

«"Un tempo, per lavarsi, bastava una catinella e un pezzo di sapone: adesso per lavarsi occorrono cinquanta attrezzi e tutti i giorni ne scoprono dei nuovi. Mi dice lei se, adesso, per andare sottoterra occorrono maggiori o diversi attrezzi di cento o duecento anni fa?...

Visitatori seduti su un gradino per il picnic alla Fiera Campionaria di Milano del 1953 (post 1953/04/12 - ante 1953/04/29) di Cronache ItalianeFondazione Fiera Milano

... Non si fa niente per rendere più confortevole la sepoltura, e così la gente muore malvolentieri e chi ne soffre siamo noi dei trasporti funebri."»

Veduta notturna dell'area espositiva dell'OM alla Fiera Campionaria di Milano del 1950 (post 1950/04/12 - ante 1950/04/30) di Ancillotti & MartinottiFondazione Fiera Milano

Sala delle materie plastiche all'interno del padiglione Montecatini alla Fiera Campionaria di Milano del 1961 Sala delle materie plastiche all'interno del padiglione Montecatini alla Fiera Campionaria di Milano del 1961 (12/04/1961 - 27/04/1961) di PublifotoFondazione Fiera Milano

«Era un ragionamento che funzionava con una sua logica tutta speciale: però funzionava e io non insistei: ma il nocciolo della faccenda non è questo dell’incontro con l’ometto cupo. Io volevo dire che esiste una Fiera Maggiore ed esiste anche una Fiera Minore.»

Installazione pubblicitaria delle distillerie Groppi Soda alla Fiera Campionaria di Milano del 1957 (12/04/1957 - 27/04/1957) di Non identificatoFondazione Fiera Milano

La Fiera "Maggiore"

«È quella di cui i giornali parlano: è quella che si vede appunto visitando i padiglioni della Fiera. La Fiera Minore è quella di cui i giornali non parlano.»

Visitatori in un'aiuola con picnic alla Fiera Campionaria di Milano del 1941 (post 1941/04/12 - ante 1941/04/27) di Bruni FotoFondazione Fiera Milano

«È quella fatta degli ometti tipo quello che cercava invano lo stand dell’industria della morte; degli ometti e delle donnette che arrivano di lontano con le cibarie dentro la sporta e mangiano all’ombra dei padiglioni.»

Interno del Salone del Bambino alla Fiera di Milano nel 1964 Interno del Salone del Bambino alla Fiera di Milano nel 1964 (29/10/1964 - 08/11/1964) di PublifotoFondazione Fiera Milano

«È quella degli altoparlanti che avvertono i visitatori distratti che il loro figlioletto, sperdutosi in mezzo alla folla, è stato ritrovato e li aspetta nell’ufficio tale o talaltro. Questa Fiera "Minore" c’è e ha il suo bravo manifesto come quella "Maggiore".»

Area ristoro per i visitatori della Fiera Campionaria di Milano del 1952 (12/04/1952 - 29/04/1952) di Non identificatoFondazione Fiera Milano

«La differenza semplice è che il manifesto della Fiera Minore è sempre identico: rappresenta una signora che sta arrabattandosi per cercare di aprire una poltrona-letto perché è arrivato dalla provincia un amico o un parente e, siccome in giro non ha trovato alloggio, adesso bisogna dargli da dormire.»

Visitatori in un'aiuola con picnic alla Fiera Campionaria di Milano del 1940 (post 1940/04/12 - ante 1940/04/27) di Bruni FotoFondazione Fiera Milano

Visitatori alla Fiera Campionaria di Milano del 1951 (post 1951/01 - ante 1951/04/12) di Non identificatoFondazione Fiera Milano

Stand di articoli sportivi alla Fiera Campionaria di Milano del 1965 Stand di articoli sportivi alla Fiera Campionaria di Milano del 1965 (14/04/1965 - 25/04/1965) di Non identificatoFondazione Fiera Milano

«Esiste dunque una Fiera "Minore"»

«Ed è, per esempio, quella dei giovanetti che, appena varcati i cancelli della Fiera Maggiore, perdono il controllo di se stessi e si buttano all'arrembaggio di tutti gli stand per catturare cataloghi e foglietti pubblicitari...»

Palazzo dell'abbigliamento alla Fiera Campionaria di Milano del 1956 Palazzo dell'abbigliamento alla Fiera Campionaria di Milano del 1956 (12/04/1956 - 27/04/1956) di Non identificatoFondazione Fiera Milano

«...e comincia in tutte le case milanesi quella Sagra della carta che porterà la Fiera a domicilio e la prolungherà almeno per due mesi,»

Mostra "La FIAT per la casa" alla Fiera Campionaria di Milano del 1958 (post 1958/04/12 - ante 1958/04/27) di Ancillotti & MartinottiFondazione Fiera Milano

«Perché questa Fiera Minore è costituita, per esempio, non soltanto dall'ometto inviperito di cui si parlava al principio; ma anche da mia moglie, la quale, dopo aver girato un giorno intero tra i mille e mille stand gonfi di tutte le meraviglie dell’industria...

Stand prodotti alimentari Animex alla Fiera Campionaria di Milano del 1961 (12/04/1961 - 27/04/1961) di Non identificatoFondazione Fiera Milano

... e dopo aver visto le cose più geniali e stupefacenti dell’universo, arrivata a casa conclude:– Siamo a terra quest’anno: non ho visto un frullino per uova decente. L’anno scorso è stata una gran cosa la Fiera: ti ricordi quel calmante per il mal di denti con la peretta che si schiaccia dentro l’orecchio? Una cosa colossale.»

Salone dell'auto, avio, moto e ciclo alla Fiera Campionaria di Milano del 1965 (14/04/1965 - 25/04/1965) di Non identificatoFondazione Fiera Milano

«Ed è inutile cercar di difendere la genialità e la forza creatrice dell’industria nazionale. "Per frullare le uova io ho bisogno di un buon frullino: non posso frullarle con un trattore agricolo o con una gru. Possono essere il miglior trattore agricolo e la miglior gru del mondo, ma per frullare le mie uova non servono. Per me, quindi la Fiera di quest’anno è completamente fallita."»

Stalla modello nella Casa del latte alla Fiera Campionaria di Milano del 1950 (post 1950/04/12 - ante 1950/04/30) di Ancillotti & MartinottiFondazione Fiera Milano

«Questo però non deve scoraggiare gli espositori della Fiera: continuino con uguale entusiasmo la loro attività. Tutt'al più cerchino, oltre ai trattori agricoli, ai motori Diesel, alle vetture ferroviarie eccetera, di darsi da fare anche nel campo dei frullini per uova.»

Mostra del volo verticale alla Fiera Campionaria di Milano del 1956 (post 1956/04/12 - ante 1956/04/27) di Ancillotti & MartinottiFondazione Fiera Milano

Riconoscimenti: storia

Percorso realizzato in collaborazione con Promemoria Group.
www.promemoriagroup.com
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Archivio Storico Fondazione Fiera Milano:
archiviostorico.fondazionefiera.it

Ringraziamenti: tutti i partner multimediali
In alcuni casi, la storia potrebbe essere stata realizzata da una terza parte indipendente; pertanto, potrebbe non sempre rappresentare la politica delle istituzioni (elencate di seguito) che hanno fornito i contenuti.
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